Il lavoratore dipendente che intende ottenere il Bonus Natale, in corrispondenza della tredicesima mensilità, dovrà presentare la richiesta al proprio Datore di Lavoro certificando, ai sensi dell’Art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n.445, il possesso di tutti i requisiti obbligatori.

Lo Studio BM ha, a tal fine, elaborato un modello di certificato da compilare e da restituire alla propria Azienda per ottenere il Bonus.

Si precisa altresì che il documento allegato costituisce solo un modello e che il lavoratore dipendente potrà utilizzare un altro formulario, verificando sempre che l’Azienda non abbia predisposto un proprio modello da compilare.

L’Art. 2-bis, D.L. n. 113/2024 (c.d. Decreto Omnibus) ha introdotto l’obbligo per i datori di lavoro di corrispondere, nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati richiedenti e in possesso dei requisiti, un importo a titolo di Bonus Natale pari a 100,00 Euro netti in corrispondenza della tredicesima mensilità.

Tale importo sarà da riproporzionare in funzione della durata del rapporto di lavoro nel corso dell’anno 2024. Il Bonus non costituirà reddito da lavoro dipendente.

Quali sono i lavoratori destinatari del Bonus?

Il lavoratore deve possedere unitamente tutti i seguenti requisiti:

  1. Essere lavoratore subordinato, a prescindere dalla tipologia contrattuale (compreso i lavoratori a domicilio; colf e badanti). Non riguarda invece: lavoratori parasubordinati e autonomi.
  2. Avere un reddito complessivo nell’anno 2024, non superiore a 28.000 Euro. Il reddito dell’abitazione principale e quello del coniuge non vanno considerati;
  3. Possedere capienza fiscale: ovvero avere un’imposta lorda sui redditi da lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione da lavoro dipendente;
  4. Avere almeno 1 figlio fiscalmente a carico (anche adottivo o nato fuori dal matrimonio). Tale requisito riguarda: genitori single, coppie di fatto e coniugate. La richiesta di Bonus potrà essere inviata da parte di un solo soggetto appartenete al nucleo famigliare.

    Quando il soggetto risulta essere fiscalmente a carico?

Persona titolare di un reddito annuo non superiore a 2.840,51 Euro al lordo degli oneri deducibili o non superiore a 4.000,00 Euro nel caso di figli fino a 24 anni d’età.

    Cosa deve fare il lavoratore per ottenere il Bonus Natale?

Il lavoratore che possiede i requisiti descritti sopra, deve comunicare la sua richiesta di ottenimento del Bonus al suo Datore di Lavoro attraverso la compilazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Art. 47 del D.P.R. n. 445/2000).

Nel caso in cui il lavoratore non inoltri la richiesta al proprio Datore di Lavoro, il Bonus non verrà perso, ma, nel caso di possesso dei requisiti, potrà essere richiesto in un momento successivo attraverso la dichiarazione dei redditi per l’anno 2024 da presentare nel 2025.

Quali sono gli adempimenti del Datore di Lavoro?

Il Datore di Lavoro che riceve le richieste da parte degli aventi diritto, dovrà:

  • Riconoscere il Bonus Natale in corrispondenza della 13° mensilità e verificare in sede di conguaglio la sua spettanza;
  • Compensare il credito maturato recuperandolo in F24 a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga.

Le richieste dei lavoratori dovranno essere conservate dal Datore di Lavoro.

Lo Studio BM rimane a disposizione dei clienti per ulteriori chiarimenti

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RIFORMA DELLO SPORT dal 1° Luglio 2023

Tra le novità introdotte dalla riforma vi è l’obbligo di dotarsi dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo dell’attività sportiva (c.d. Modelli 231) nonché’ dei relativi Codici di Condotta da parte delle Società e delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, oltre alle già Società sportive Professionistiche.

Più precisamente il secondo comma dell’art.16 del D.lgs. n.39 del 2021 prevede che: “le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche e le Società Sportive Professionistiche devono predisporre e adottare entro dodici mesi dalla comunicazione delle linee guida di cui al comma 1 (entro il 1° Luglio 2024), modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva nonché’ codici di condotta ad esse conformi”.

Il Modello in ambito sportivo deve prevedere:

a) misure idonee a garantire lo svolgimento dell’attività sportiva nel rispetto della legge e dell’ordinamento sportivo, nonché a rilevare tempestivamente situazioni di rischio;

b) l’adozione di un codice etico, di specifiche procedure per le fasi decisionali sia di tipo amministrativo che di tipo tecnico‐sportivo, nonché di adeguati meccanismi di controllo;

c) l’adozione di un incisivo sistema disciplinare interno idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello;

d) la nomina di un organismo di garanzia, composto di persone di massima indipendenza e professionalità e dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, incaricato di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curare il loro aggiornamento;

e) designare un Responsabile della tutela dei minori, preposto alla prevenzione ed al contrasto di ogni tipo di abuso e violenza, nonché alla protezione dell’integrità fisica e morale dei minori sportivi.

Inoltre, lo stesso art. 16 del decreto legislativo n. 39/2021, prevede che la mancata adozione, da parte delle “sportive”, dei modelli organizzativi su menzionati, sarà sanzionabile, dall’Organismo Sportivo di riferimento

SICUREZZA SUL LAVORO

  • CORSO COMPLETO DI PRIMO SOCCORSO:

DATA: venerdì 22 Marzo 2024 dalle 11:00 alle 18:00 e lunedì 25 Marzo 2024 dalle 11:00 alle 18:00

DURATA: 12 ore

SEDE: STUDIO BM in Via Adua n. 18 Reggio Emilia

  • CORSO DI AGGIORNAMENTO PRIMO SOCCORSO

DATA: lunedì 25 Marzo 2024 dalle 14:00 alle 18:00

DURATA: 4 ore

SEDE: STUDIO BM in Via Adua n. 18 Reggio Emilia

SI RICORDA CHE IL CORSO DI AGGIORNAMENTO DEV’ESSERE FATTO OGNI 3 ANNI.

Per iscrizioni e avere ulteriori informazioni scrivere a: studiobm@studiobm.eu

indicando le seguenti informazioni:

nome ditta/nominativo, luogo e data di nascita del partecipante, tipologia di corso al quale si intende partecipare

CALENDARIO MESE DI GIUGNO DELLE SESSIONI FORMATIVE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

DATE FORMAZIONE ALTO RISCHIO (16 ore):

5 Giugno dalle 9 alle 18

6 Giugno dalle 9 alle 18

DATA FORMAZIONE BASSO RISCHIO (8 ore):

5 Giugno dalle 9 alle 18

DATA FORMAZIONE AGGIORNAMENTO SICUREZZA (6 ore)

5 Giugno dalle 9 alle 16

DATA FORMAZIONE PREPOSTI corso completo (8 ore)

7 Giugno dalle 9 alle 18

Per iscrizioni e informazioni sui costi scrivere qui nella sezione corsi

oppure inviare una e-mail a: studiobm@studiobm.eu

IL SOCIAL CHE TI PERMETTE DI CONOSCERE LA LEGGE A PICCOLI MORSI E IN MODO SEMPLICE

Parliamo di DIRITTO DEL LAVORO insieme allo STUDIO BM di Reggio Emilia

Il lunedì è sempre da mordere … segui la nostra rubrica
LUNEDI’ DA MORDERE

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COSA SONO I FONDI INTERPROFESSIONALI ?

I Fondi Interprofessionali sono associazioni che finanziano attività formative adeguate ai fabbisogni dei lavoratori occupati e al contesto di mercato delle aziende.

La Legge Istitutiva (n.388/2000) stabilisce che siano alimentati dal versamento dello 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo INPS, quale “assicurazione contro la disoccupazione involontaria”.

Tutte le aziende in Italia, per ciascun dipendente, versano mensilmente un contributo Inps che è possibile recuperare (0,30%)

LE AZIENDE CHE ADERISCONO A UN FONDO INTERPROFESSIONALE POSSONO RECUPARE QUESTI VERSAMENTI E UTILIZZARLI PER CORSI DI FORMAZIONE 

ALCUNI ESEMPI TRA I PRINCIPALI FONDI INTERPROFESSIONALI

LA FORMAZIONE A COSTO ZERO

Lo Studio BM, unitamente ai suoi consulenti in tutta la provincia di Reggio Emilia e in quella di Milano, si propone di studiare insieme al cliente:

  • I corsi formativi adatti alle esigenze dell’impresa in una progettazione che possa garantire un percorso utile di qualificazione professionale, oltre che di supporto nell’esigenza di una maggiore sensibilizzazione del personale su tematiche attuali e d’interesse;  
  • Il percorso da intraprendere nelle sue diverse fasi che vanno dalla progettazione, all’erogazione della formazione, al recupero delle somme spese attraverso i contributi versati.

TRA I PROGETTI FORMATIVI ATTIVABILI NELL’OTTICA DELLA FORMAZIONE FINANZIATA SI RICORDANO:

  • CORSI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
  • CORSI IN MATERIA DI PRIVACY E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
  • CORSI IN MATERIA 231
  • CORSI SULLE PARI OPPORTUNITA’

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